Presso il Fano Marine Center si è svolto ad aprile il Simposio “Cambiamento della Biodiversità nell’Antropocene”. L’evento, aperto a tutti gli esperti che si occupano di biodiversità in Italia, era articolato in tre sessioni:
- Gli esempi del cambiamento;
- Le previsioni del cambiamento;
- Gli strumenti, le azioni e la gestione del cambiamento.
Il simposio è stato organizzato dal Gruppo di Lavoro “Biodiversità” del CNR e dal CNR-IRBIM di Ancona in collaborazione con il Fano Marine Center, LifeWatch Italia ed il National Biodiversity Future Center.
I contributi presentati hanno veicolato messaggi importanti sul problema del cambiamento della biodiversità in Italia e nella regione Mediterranea. Gli speaker hanno enfatizzato l’obiettivo di valorizzare e promuovere sinergie nel contesto nazionale della ricerca. Durante la sessione PhD spot, i dottorandi CNR (finanziati o co-finanziati dal CNR), hanno avuto l’occasione di raccontare il proprio lavoro e il proprio impegno nel contesto della biodiversità.
“In questo momento storico – ha detto Carlo Calfapietra, direttore dell’Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IRET) – la comunità scientifica dispone di strumenti e finanziamenti importanti. Abbiamo pertanto la responsabilità e il dovere di parlare con voce molto forte al mondo politico, per far passare il messaggio che i soldi spesi per la ricerca in biodiversità rappresentano non un costo, bensì un investimento. Gli eventi come questo sono dunque fondamentali per creare sinergie tra i vari gruppi di studio”.
È possibile consultare l‘elenco completo delle sessioni e rivedere l’evento, disponibile online.
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